DIARIO DI VIAGGIO PER UN WEEKEND IN CAMPER:IN CANOA NELLA RISERVA NATURALE DEL PIAN DI SPAGNA E LAGO DI MEZZOLA
Gli scorsi weekend in montagna ci hanno lasciato una
splendida abbronzatura “da muratore”. Con la scusa di far sbiadire i segni netti di calzettoni e magliette, prepariamo un favoloso leggerissimo bagaglio
da spiaggia: costume da bagno in una mano e un cambio nell’altra, in 5 minuti
il camper è “carico”, in 1 ora e 1/2 siamo a Sorico e all’improvviso anni luce
da Milano.
Nel Camping La Riva troviamo un paio di tedeschi e qualche manciata di inglesi (ma come fanno gli inglesi a sapere che esiste Sorico??), una piscina silenziosa e paperette che sgambettano tra le piazzole. Sto bene.
Nel Camping La Riva troviamo un paio di tedeschi e qualche manciata di inglesi (ma come fanno gli inglesi a sapere che esiste Sorico??), una piscina silenziosa e paperette che sgambettano tra le piazzole. Sto bene.
Daniele scopre il bar: l’espresso al mattino e il Braulio
la sera. Sta bene.
Il campeggio è affacciato sul fiume Mera, in piena
riserva naturale del Pian di Spagna. Il rigido limite di velocità di 5 km/h per
le imbarcazioni basta a scoraggiare i mezzi a motore, rendendo questa zona un
paradiso per chi vuole andare slow.

Risaliamo il Mera con le canoe, slalomando
tra i canneti, qualche biscia d’acqua e un’infinità di famigliole di cigni che
sembra di essere nel reparto di maternità.
Con la sagoma del Legnone alle spalle, attraversiamo lo stretto in corrispondenza di Dascio e sbuchiamo nel Lago di Mezzola.

Raggiunta Novate Mezzola, abbiamo a sinistra il Mera, che dalla Val Chiavenna sfocia nel lago, e a destra l’imbocco della Val Codera e le sue montagne: è una quiete che si insinua nelle vene. Quando si alza il vento invertiamo la rotta.
Rientrati al camper dopo 15km di pagaiate, ci godiamo un tuffo rinfrescante in piscina e siamo pronti per la serata. Il campeggio dista solo 1 km dal centro di Sorico: una passeggiata lungo lago e per cena siamo seduti ai tavolini all’aperto in piazza, direttamente sotto il quattrocentesco campanile di Santo Stefano.
Domenica facciamo colazione sul prato e quattro passi per il Pian di Spagna, compriamo bresaola a km zero e tagliolini della Valtellina e ci spostiamo a Novate Mezzola (dove ieri avevamo notato un’attraente area sosta in riva al lago) per un pranzo in una di quelle esclusive “location da camper”.

Con la pancia piena e l’abbronzatura migliorata, sciacquiamo i costumi e ci rimettiamo in marcia verso Milano.
Con la sagoma del Legnone alle spalle, attraversiamo lo stretto in corrispondenza di Dascio e sbuchiamo nel Lago di Mezzola.
Raggiunta Novate Mezzola, abbiamo a sinistra il Mera, che dalla Val Chiavenna sfocia nel lago, e a destra l’imbocco della Val Codera e le sue montagne: è una quiete che si insinua nelle vene. Quando si alza il vento invertiamo la rotta.
Rientrati al camper dopo 15km di pagaiate, ci godiamo un tuffo rinfrescante in piscina e siamo pronti per la serata. Il campeggio dista solo 1 km dal centro di Sorico: una passeggiata lungo lago e per cena siamo seduti ai tavolini all’aperto in piazza, direttamente sotto il quattrocentesco campanile di Santo Stefano.
Domenica facciamo colazione sul prato e quattro passi per il Pian di Spagna, compriamo bresaola a km zero e tagliolini della Valtellina e ci spostiamo a Novate Mezzola (dove ieri avevamo notato un’attraente area sosta in riva al lago) per un pranzo in una di quelle esclusive “location da camper”.
Con la pancia piena e l’abbronzatura migliorata, sciacquiamo i costumi e ci rimettiamo in marcia verso Milano.
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