DIARI DI VIAGGIO IN CAMPER

I NOSTRI DIARI DI VIAGGIO IN CAMPER

Tra strade sconnesse e natura alla riscossa, sogniamo i nomadi, inseguiamo le renne e cavalchiamo le onde. Una doccia sotto le stelle, l'immensità da contemplare e la bussola puntata verso le emozioni per non perdere la retta via.

mercoledì 17 luglio 2019

PIZZO TRE SIGNORI - GIUGNO 2019

DIARIO DI VIAGGIO IN CAMPER NELLE ALPI OROBIE AL PIZZO TRE SIGNORI:
RIGENERANTE, TERAPUETICA MONTAGNA


Area sosta camper Valtorta
Giugno: ancora sabato, ancora sole, ancora la fortuna di un weekend in camper.
La strada è breve, direzione Val Brembana, Alpi Orobie. L’idea è di dormire al rifugio Grassi per salire domani al Pizzo Tre Signori, ma arrivati a Valtorta ci imbattiamo nella latteria sociale. 

Un’abbuffata di formaggi locali e pansotti (al burro fuso..) ci stende: caschiamo in catalessi sulle rive del torrente fino al tardo pomeriggio.

Quando risorgiamo dalle fatiche digestive è ormai tardi per la passeggiata. Invece che al rifugio, si dorme all’incantevole area sosta di Valtorta e domenica siamo in tempo per riprovarci. Sveglia presto, la giornata è stupenda, il clima perfetto, gli zaini pieni. In un paio d’ore siamo al Grassi. 
Rifugio Grassi Alpi Orobie
Si prosegue lungo i prati: la vetta sempre più vicina, gli stambecchi sempre più numerosi, le nuvole sempre più fitte. 
Stambecchi - salita al Pizzo Tre SignoriStambecchi - salita al Pizzo Tre Signori

Passiamo il ceppo che indica il vecchio confine tra lo Stato di Milano e quello Veneto: Pizzo "Tre Signori" proprio in quanto un tempo intersezione tra il Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia e la Repubblica Elvetica.
Salita al Pizzo Tre SignoriSalita al Pizzo Tre Signori

Salita al Pizzo Tre Signori
Arrivati alle rocce finali, per un attimo guardiamo perplessi il muro che ai nostri occhi appare liscio e verticale, ma i bollini rossi e bianchi del sentiero portano in realtà in un’ampia fessura - un colatoio di ghiaccio e neve - nella quale si sale agevolmente per sbucare poi in parete solo per gli ultimi metri.
Salita al Pizzo Tre Signori

Salita al Pizzo Tre SignoriSalita al Pizzo Tre Signori



L’ambiente, i nevai e le corde fisse ci fanno comunque sentire quasi alpinisti e per le 11:30 tocchiamo felici e orgogliosi la croce della vetta (2.500m). 
Pizzo Tre Signori
Un panino e qualche foto e scendiamo dall’altro versante, sempre tra nevai e corde fisse, verso il Lago d’Inferno e la Bocchetta Piazzocco. 

Una traversata a mezza costa ci ricollega al sentiero che porta al rifugio Grassi e da lì al camper seguendo la pista da sci.

Area sosta camper Valtorta
L’area sosta è rimasta tranquilla e silenziosa nonostante sia una bellissima domenica estiva e il cielo si è di nuovo rischiarato. Le sdraio meritano di vedere la luce, dopo tanti mesi nella bagagliera, e noi di prendere ancora un po’ di quest'aria buona prima di tornare all’afa milanese. 
Rigenerante, terapeutica montagna.

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