AUSTRIA: DIARIO DI VIAGGIO TRA CARINIZA ED ALTI TAURI, ITINERANTI SENZA CAMPER
2.338 km
20 giorni
AUSTRIA: DIARIO DI VIAGGIO TRA CARINIZA ED ALTI TAURI, ITINERANTI SENZA CAMPER
20 giorni
Estate profondamente anomala: avrebbero dovuto consegnarci il camper nuovo a fine luglio, ma per un contrattempo dell’ultimo minuto veniamo a sapere che lo avremo solo dopo l'estate. Abbiamo chiaramente già venduto il vecchio per pagare il nuovo e ci troviamo a pochi giorni dalla partenza senza aver organizzato o prenotato nulla. Cerchiamo una meta raggiungibile in giornata, anzi in mattinata, visto che all’arrivo dovremo poi cercare una sistemazione. Oltretutto è agosto; io temo che molte case siano già prenotate. Daniele è tranquillo: “I bambini sono grandi, ci adattiamo, figurati se non troviamo un posto”.
Passiamo il
weekend a preparare e caricare la macchina. Con le nostre variegate ed imprevedibili esigenze, l’incastro non è facile: zaini, scarponcini, pattini,
caschi da bici e da ferrata, imbraghi, cordini, biciclette, costumi da bagno,
mute (i laghi sono freddi, magari si fa il bagno?) e non vuoi portare una cesta
per olio, sale, zucchero, nesquick? (le cose che dovremo portarci
dietro da una casa all’altra. Perché? Cambieremo anche più di una casa? Non si
può sapere), borsa termica (se ci dobbiamo spostare e c’è roba in frigo, cosa
fai, la butti?) ...e così via. Menomale che l’auto aziendale è un macchinone!
Alle 3:00 del mattino siamo in strada e alle 13:00 siamo ad Ossiach in
Carinzia. Ci presentiamo all’ufficio turistico, chiedendo se hanno indicazioni
su appartamenti in affitto.

Martedì 2 agosto: 0km; Ossiacher See
La padrona di casa ci fa trovare fuori dalla porta un barattolo di marmellata fatto in casa. Siamo commossi. Facciamo colazione sul terrazzo, sentendoci dei signori, e partiamo in bici in esplorazione dei dintorni.
Percorriamo 30 km, stupiti dalla quantità e qualità di ampie e piacevoli piste ciclabili che circondano il lago.
La padrona di casa ci ha
lasciato anche la chiave per l’accesso alla loro spiaggia privata, con piccolo
molo per i tuffi e morbido praticello all’inglese dove prendere il sole. Visto
che la muta serviva! e ci tuffiamo contenti.
Mercoledì 3 agosto: 70km; Worther See
Andiamo a visitare il Worthersee, che ci dicono sia il lago più caldo della Carinzia. A me l’acqua sembra fredda quanto quella dell’Ossiacher See, ma i 30°C di temperatura esterna invogliano comunque ad un bagno. Il lido ha una sorprendente struttura di gonfiabili, per la gioia di Nadia e Carlo.
Giovedì 4 agosto: 60km; Bad Blaiberg
A una trentina di km da Ossiach, a Bad Blaiberg, si trova lo “Stollen Wanderweg", il sentiero delle 29 miniere: 3h di cammino, come in una caccia al tesoro, a scovare il successivo buco. Mettiamo la testa dentro tutti gli ingressi delle miniere e in qualche caso ci inoltriamo di due o tre metri nel buio pesto delle gallerie.
I bambini camminano affascinati dal mistero dei tunnel sotterranei e
vorrebbero che non finissero mai.
Venerdì 5 agosto: 130km; Hermagor
Giornata storica! Portiamo i bambini per la prima volta su un percorso attrezzato! Scegliamo di fare l’escursione attraverso la gola Garnitzenklamm. Si comincia con 5km di sentiero nel bosco, risalendo il fiume, per proseguire poi con 3 tratti, definiti “difficili” sull’opuscolo (ma sempre di sentiero), che alternano cenge un po' strette e vari ponti scenografici, per attraversare ripetutamente il torrente impetuoso.
Si arriva quindi al settore finale del sentiero attrezzato vero e proprio, che ci conduce, con corde fisse e scale a pioli, lungo strepitose cascate all’interno delle gole. Carlo e Nadia, guardati a vista perché si assicurino sempre correttamente con i moschettoni, appoggino saldamente mani e piedi e restino concentrati nonostante la stanchezza, si comportano egregiamente. Siamo orgogliosissimi. Si aprono per noi immensi nuovi orizzonti montanari. Stiamo già fantasticando.
Sabato 6 agosto: 30km; Ossiach – Villach
Meritiamo una mattina di relax, oziando tra casa e spiaggia.

Domenica 7 agosto: 200km; Ossiach – Millstatter See – Faaker
See - Ossiach
Salutiamo con abbracci e foto ricordo la gentilissima padrona di casa, che ci regala un paio di tavolette di cioccolato per il viaggio, e partiamo con l’idea di sistemarci per qualche giorno presso uno degli altri laghi della Carinzia. Cominciamo con il Millstatter See, ma è caotico e molto modernamente costruito; non ci fermiamo; proseguiamo al Faaker See, ma è fastidiosamente brulicante di turisti e non vediamo le belle casette pittoresche di Ossiach.
Lunedì 8 agosto: 150km; Sankt Georgen am Langsee


Martedì 9 agosto: 200km; Villach
Ci spostiamo a Lienz per collegarci alla pista ciclabile della Drava, Drauradweg. Ne percorriamo 35km, in bici ovviamente, nel verde, lungo le sponde del fiume, fino alla fabbrica della Loacher a Sillian, a pochi km dal confine con l’Italia.
Al ritorno ne approfittiamo per una sosta a
Villach, che si lascia finalmente ammirare in condizioni decisamente più
tranquille e pacifiche.
Mercoledì 10 agosto: 70km; Gerlitzen
Saliamo in ovovia all’Alpe Gerlitzen, dove d’estate le piste da sci si trasformano in piste per go-kart (Pisten Flitzer). Ci lanciamo sentendoci Niki Lauda e io e Daniele ci divertiamo sicuramente almeno quanto i bambini! L’Austria è veramente un paese capace di valorizzare qualsiasi occasione di attività all’aperto.
Giovedì 11 agosto: 50km; Rosegg
Venerdì 12 agosto: 0km; Ossiach
Sabato 13 agosto: 200km; Ossiach - Kaprun
Giornata di viaggio. Percorriamo la strada panoramica del Glosslockner,
dove troviamo ancora parecchia neve nei prati! La temperatura è decisamente
fredda e la giornata densamente nuvolosa. Probabilmente in altre condizioni l'avremmo apprezzata di più (è un susseguirsi di punti sosta con cartelli didattici, attrazioni, area gioco..), ma il clima non ci permette di godere dei panorami e abbiamo fretta di trovare una sistemazione per la notte, per cui transitiamo veloci.

Domenica 14 agosto: 100km; Kaprun - Krimmel
Kaprun è a meno di un’ora dalle Cascate di Krimml (motivo principale per cui siamo venuti in questa zona). Ci arriviamo in macchina e camminiamo lungo il sentiero che porta a vedere le cascate molto da vicino, per proseguire poi fino al rifugio Holzlahneralm, dove gustiamo il miglior pranzo austriaco che abbiamo mai mangiato: gnocchetti di formaggio fatti a mano e uova. Deliziosi. Nessuno ha fretta di tornare nella casa, che abbiamo soprannominato “La Puzzona”.
Lunedì 15 agosto: 45km; Kaprun - Sulzau
Sveglia e via! Due notti nella "Puzzona" ci sono bastate. Sto già sistemando i bagagli, quando Carlo, ancora a letto, annuncia: “Sto facendo un sacco di
puzzette! Tanto con questa puzza non le potete sentire e non mi sgridate”. Non
ha tutti i torti.
Martedì 16 agosto: 0km; Sulzau - Krimml

Mercoledì 17 agosto: 0km; Sulzau – Mittersill - Hollersbach
Di nuovo in sella alle bici, partiamo da casa in direzione Mittersill; da lì proseguiamo verso Hollersbach per risalire la valle lungo il fiume Hollersbach, fino al rifugio Senninger Alm e quindi poi ancora in salita fino alla diga.
Giovedì 18 agosto: 60km; Sulzau - Amerthal
Torniamo a Mittersill per visitare il museo degli Alti Tauri. I bambini procedono in bilico su sassi traballanti appesi al soffitto, imparando a riconoscere le diverse rocce che formano le montagne degli Alti Tauri; scalano pareti per immedesimarsi negli alpinisti; lasciano l’impronta sul “ghiaccio artificale” mentre scoprono l’inestimabile valore dei ghiacciai; si infilano nelle tane delle marmotte in una ricostruzione gigante di una collina abitata dai roditori; si mettono a cavallo di finti pelosi vitelli e molto altro.
Dopo ore ed ore in questo affascinante museo, proseguiamo in auto nella Valle di Amerthal per fare “canyoning” risalendo il torrente, con un inevitabile tuffo nelle acque gelate del lago Hintersee.
Venerdì 19 agosto: 30km; Sulzau - Badesse
Torniamo a Krimml per visitare il parco delle cascate. L’avevamo trascurato pensando si trattasse solo di qualche informazione turistica, invece è un ricchissimo parco, molto interattivo, con numerose attrazioni, che invitano a scoprire le proprietà dell’acqua, le scoperte legate all’acqua o anche solo a divertirsi con giochi d’acqua.
Nel pomeriggio facciamo un ultimo tuffo nel Badesee, vicino
a Mittersill: un laghetto rilassante, in mezzo a un accogliente prato verde,
dotato del solito parcogiochi in stile austriaco, con attrazioni e giochi creativi.
È un bellissimo saluto all’Austria.
Sabato 20 agosto: 480km; Sulzau - Milano
Nessun commento:
Posta un commento