DIARIO DI VIAGGIO: DI NUOVO IN AUSTRIA
...MA QUESTA VOLTA IN CAMPER!
...MA QUESTA VOLTA IN CAMPER!
22 giorni
27luglio: 250km; Milano – Torgnon – Martigny (CH)
Festeggiamo il nostro anniversario caricando il camper e schizzando verso Torgnon, dove ci aspettano nonni e figli.
Carlo e Nadia ci
danno un meraviglioso benvenuto lanciandoci petali di rose ed esibendosi in uno
“spettacolo” con trama e canzoni inventate da loro. Ci rifocilliamo con l’ottima
cucina della nonna e partiamo per la Svizzera. Dormiamo in autogrill a
Martigny. Notte un po’ calda. Non vediamo l’ora di arrivare al fresco.
28 luglio: 634km; Martigny – Langenfeld (Valle di Otz)
Giornata di trasferimento. Arriviamo al Camping Otztal, a Langenfeld, nella Valle di Otz, alle 21:30 e regna già un silenzio assoluto. Allacciamo la corrente bisbigliando e risaliamo in camper in punta di piedi.29 luglio: 0km; Langenfeld
Piove: qualcuno riposa, qualcuno fa i compiti, qualcuno legge. Nel pomeriggio passeggiamo sotto la pioggia ammirando i dintorni e una bella cascata. Acqua da sopra, da sotto, da lato!
30 luglio: 30km; Langenfeld – Imst
Seguiamo il Rosen Gartenschlucht, un percorso a zig-zag che risale un canyon scavato dal fiume. Ponti sospesi permettono di attraversare ripetutamente il torrente, mentre a tratti ci si deve piegare per infilarsi nei tunnel scavati dall’acqua.
Al ritorno ci fermiamo direttamente all’Aqua Dome, adiacente al campeggio: struttura termale con immense piscine calde, piscine sospese, piscine salate, piscine con la corrente, con le cascate.. e poi sdraio e materassi ad acqua per riposarsi. Tre ore in questo paradiso volano.
31 luglio: 0km; Langenfeld
Alle 6:30 del mattino siamo già in piedi, in fibrillazione: siamo diretti alla PRIMA VIA FERRATA per Carlo, la Lehner Waterfall klettern!Un paio di km a piedi dal
campeggio e siamo all’attacco. Due primi tratti di grado C, poi 6 sezioni
prevalentemente tra B e B/C, per arrivare quindi al passaggio chiave, che
consente di superare un tetto di grado D/E e finire con il tratto A/B che porta
all’uscita della via.
Messo alla prova da qualche
appiglio un po' lungo per le sue leve, ci stupisce e sorprende proseguendo con
equilibrio e agilità.
1 agosto: 150km; Langenfeld – Gerlos
Gasati dal successo “alpinistico”, facciamo la ferrata di
Umhausen (200 m di dislivello), la Steubenfall Klettersteig, che risale il
corso del fiume e della cascata con un paio di emozionanti ponti tibetani sul
vuoto.
2 agosto: 230km; Gerlos – Fusch
Da Gerlos ci dirigiamo verso Mittersill, passiamo Krimml
(già ampiamente visitata in passato) e Kaprun, sorridendo al ricordo delle
romanzesche avventure della vacanza del 2011. Arrivati a Fusch, ai piedi della Grossglokner
Strasse, alla quale vogliamo però dedicare una giornata intera, ci sistemiamo in
campeggio. Inforchiamo le bici in direzione Fusch Bad. Sono solo 4 km, ma 300m
di dislivello che ci mettono duramente alla prova. All’arrivo veniamo ampiamente
ricompensati da un parcogiochi spettacolare a picco sulla valle e il percorso
kneipp più bucolico e panoramico che abbiamo mai visto.
3 agosto: 80km; Glossglockner Strasse
Alle 7:00 del mattino siamo già svegli; colazione e via, lungo la tortuosa, ripida e panoramica strada apina: la famosa Grossglockner Strasse. Il tempo è splendido e ci permette di godere dei panorami decisamente meglio rispetto a quando avevamo percorso questa stessa strada in una fredda e nuvolosa giornata dell’estate 2011 (con più fretta anche per la mancanza, allora, del camper e della comodità di mille pause merenda, pranzo, riposino, pipì...).In cima lasciamo il camper in un
parcheggio con una vista da immortalare, e proseguiamo a piedi al Pasterze
Glacier, per camminare sul ghiaccio e rabbrividire guardando nell’abisso dei crepacci.
Tornati al camper, lungo il ritorno verso Fusch, ci concediamo un’innumerevole serie di soste per goderci tutti le emozionanti attrazioni che impreziosiscono questa ingegnosa strada.
Ci sono parcogiochi da sogno; musei sulla costruzione della
strada, i contrattempi, le avversità e le soluzioni trovate per portare a termine l’opera; circuiti didattici tra i fiori di montagna; il
museo della Alpi e poi le “semplici” attrazioni naturali, come ampi nevai su
cui scivolare in pieno agosto e marmotte che fischiano e corrono da tutte le
parti.
Rientriamo al campeggio di Fusch alle 8 di sera. Percorso favoloso e molto ben ideato anche per i bambini!
4 agosto: 7km; Fusch
5 agosto: 157km; Fusch – Lienz
Ieri avevamo notato un bel parcogiochi di fronte allo zoo, con giostre quasi da luna park, e, trovandoci a fare colazione proprio a due passi da lì, diventa inevitabile godersi il divertimento (gratuito) per qualche oretta.6 agosto: 20km; Lienz
Trovandoci nelle Dolomiti di Lienz, siamo pronti per un’altra ferrata: ci inoltriamo nella valle scavata dal fiume Galitzen, dove, con impeccabile organizzazione austriaca, è stata allestita su una roccia, una “ferrata di prova” a bassa quota, perché si possa testare la propria capacità, prima di trovarsi in difficoltà sulla ferrata vera e propria.Scale a pioli, piccoli traversi, qualche gradino …i bambini sono
entusiasti e, tornati alla base, hanno ancora energia per sgranchirsi al
parcogiochi, vario e articolato in pieno stile nordico.
7 agosto: 0km (in camper ..ma 66km in bici!); Lienz
Dalla vacanza del 2011 ci è rimasto un bel ricordo della ciclabile della Drava e abbiamo voglia di ripercorrerla. Partiamo in bici direttamente dal campeggio e arriviamo di nuovo fino alla fabbrica della Loacker, a Sillian, poco prima del confine con l’Italia.Estremamente soddisfatti, in campeggio ci rilassiamo con un tuffo nel lago ed enormi cotolette con patatine fritte.
8 agosto: 25km; Lienz
Circondati da paesaggi montani affascinanti, ci spostiamo in camper al vicino Dolomitenhutte per poi proseguire a piedi sul sentiero che porta al Karlsbade Hutte, abbracciato da splendidi laghi alpini e dalle imponenti dolomiti austriache (600m di dislivello). Carlo e Nadia camminano instancabili.In questa vacanza hanno cominciato a mostrare un’evidente passione per la montagna.
Ne siamo felicissimi. Per la notte torniamo al nostro bel Seewiese Camp.
9 agosto: 150km; Lienz – Werfen
Decidiamo di puntare a Nord. Non abbiamo definito nessun percorso di massima e non abbiamo alcuna meta predefinita, per cui non ci dispiace trovarci a ripercorrere più volte le stesse strade, anzi ci fa sentire a casa, ormai familiari con l’ambiente.
Torniamo a Mittersill per proseguire di nuovo nella valle del fiume Salzach, ripassando da Kaprun e svoltando quindi verso Alpendorf, per inoltrarci nella Liechtensteinklamm, la selvaggia gola scavata dal torrente Grossarl.Attraverso uno spettacolare
percorso attrezzato, che si addentra tra costoni verticali con ponti,
passerelle e scale, ammiriamo il fragore dell’acqua impetuosa, avanzando tra due
strette pareti di roccia nel lungo e profondo canyon.
Ripresa la via, ci fermiamo appena fuori Werfen, nel Camping
Viertaler, sulle sponde del fiume Salzach.
10 agosto: 95km; Werfen – Salisburgo
Oggi giornata dedicata a immergerci negli abissi della terra!
Visitiamo le Eisriesen Eiswelt, le più grande grotta di ghiaccio
del mondo! Nonostante la temperatura esterna tiepida, all’interno delle grotte
ci sono 0°C e procediamo semi-congelati nei tunnel e sulle scale, che
permettono di superare salti di ghiaccio e roccia.
Oltre che per l’interesse alle spiegazioni della guida, che ci racconta la storia e l’evoluzione di queste miniere, le più grandi dell’Austria e le più antiche d’Europa, la visita risulta particolarmente gradita ai bambini, perché movimentata da inaspettate sorprese:
arrivati al termine delle rotaie, si prosegue a piedi, entrando in
territorio tedesco sottoterra (con tanto di cartello di confine!), fino ad un liscio
tronco cavo lungo il quale si scivola giù, per guadagnare ulteriore profondità
e raggiungere un incredibile lago sotterraneo, che attraversiamo questa volta
in zattera. Percorso straordinario! Dormiamo all’Aigen Camping di Salisburgo.
11 agosto: 205 km; Salisburgo - Muhlen
Ci dedichiamo a fare i turisti cittadini e giriamo in bicicletta per Salisburgo, lungo il fiume Salzach, il ponte di Mozart, la Piazza di Mozart, la Festung Hohensalzburg (fortezza che visitiamo dentro e fuori accuratamente), i giardini del castello (Schloss Mirabell), il cimitero antico (Frieshof St Sebastian) con la tomba della moglie di Mozart, la piazza dell’Università, il bosco cittadino (Kapuzinerberg) e altro ancora.Sfiniti dalla pedalata, decidiamo di dedicare un giorno di vacanza al relax e ci dirigiamo quindi in Stiria alla ricerca di pace, prati, campagne e laghi. Passiamo Murau e poco prima di Muhlen ci fermiamo al Camping am Badesee, tanto
per cambiare, in riva ad un lago. Ambiente perfetto per il riposo!
12 agosto: 0km; Muhlen
Passeggiamo per Muhlen per un po' di spesa e qualche corsa al parcogiochi e trascorriamo il resto della giornata al lago del campeggio: nuotiamo, ci tuffiamo, ci arrampichiamo su una costruzione di legno in mezzo al lago, con una liana dalla quale ci si può lanciare in acqua con gran divertimento, e remiamo da sponda a sponda su una zattera.13 agosto: 255km; Muhlen – Krimml
Dovendo cominciare a pensare al ritorno, ci rendiamo conto
che per tornare a casa, senza voler fare tutta la A4 da Tarvisio a Milano, ci
tocca risalire alla valle di Salzach. Ripassiamo da Krimml, cominciando a sospettare
che ci sia qualche attrattiva magnetica, qualche forza inconscia, che ci lega a
questo posto perché continuiamo a ritrovarcelo davanti. Assecondiamo il destino
e ci fermiamo a dormire nel parcheggio delle cascate in compagnia di parecchi
altri camper.
14 agosto: 80km; Krimml – Zell am Ziller
Siamo alle ultime tappe di vacanza e ci piace l’idea di chiudere con un paesaggio montano. Ci sistemiamo al Camping Hoffer di Zell am Ziller, tra le montagne del Tirolo nell’incantevole Zillertal. Ovviamente il campeggio ha un variegato e irresistibile parcogiochi.15 agosto: 25km; Zell am Ziller
Da Mayrhofen parte una bella ferrata di 250m di dislivello, tra A/B e C+ con un unico passaggio di livello D-. Carlo e Nadia mostrano più che mai che l’arrampicata li affascina e, se potessero, chiederebbero di fare ferrate tutti i giorni. Per sera torniamo al Camping Hoffer.16 agosto: 0km; Zell
am Ziller
Partiamo in bici dal campeggio (piste ciclabili ovunque! Inutile
spostare il camper), pedalando nella Zillertal sempre piacevolmente lungo il
fiume fino alle terme di Fugen. Restiamo a mollo tra piscine calde e fredde, interne
ed esterne, percorsi d’acqua trascinati dalla corrente, cascate e molto altro
per ore.
17 agosto: 560km;
Zell am Ziller – Milano
Dopo 22 giorni e 2.953 km a spasso per l’Austria, rientriamo a casa gasati
dai nuovi orizzonti, che ci si sono improvvisamente aperti: abbiamo un sacco di
ferrate dalle nostri parti e bisogna cominciare a frequentare più assiduamente
le falesie, poi serve qualche “vetta” per imparare a muoversi bene, fare fiato,
gambe... Montagne aspettateci, siamo pronti, stiamo arrivando!
Nessun commento:
Posta un commento