DIARI DI VIAGGIO IN CAMPER

I NOSTRI DIARI DI VIAGGIO IN CAMPER

Tra strade sconnesse e natura alla riscossa, sogniamo i nomadi, inseguiamo le renne e cavalchiamo le onde. Una doccia sotto le stelle, l'immensità da contemplare e la bussola puntata verso le emozioni per non perdere la retta via.

domenica 4 giugno 2023

FRIULI VENETO - GIUGNO 2023

PONTE DEL 2 GIUGNO IN SELLA, TRA SENTIERI E CICLABILI NEL NORD EST:

Dall'ospitale accoglienza di Polcenigo (uno dei borghi più belli d'Italia), alle rinomate spiagge di Caorle.

Le previsioni per il ponte del 2 giugno sono pessime quasi ovunque. Pare ci sia uno spiraglio di sole nel nord est, montagne escluse. La zona di Pordenone sembra dare le maggiori speranze di tempo discreto. Ci mettiamo alla ricerca su internet di aree sosta camper in zona Pordenone e ne troviamo una con buone recensioni a Polcenigo.

Risulta essere oltretutto uno dei “borghi più belli d’Italia”. Ottimo, giovedì sera siamo in strada. L’area è pianeggiante e pulita, con piazzole ampie e delimitate, carico, scarico, corrente e sbarra per l’accesso, a due passi dal bellissimo centro medievale del paese.




Venerdì siamo in sella alle bici. Una pista ciclabile che passa davanti all’area sosta si collega alla miriade di stradine e sentieri che attraversano la Foresta del Cansiglio, altopiano delle prealpi carniche. 

Guadagniamo quota salendo lungo i tornanti della Via Cansiglio e quindi della via delle malghe fino alla Malga Coda di Bosco, purtroppo chiusa per lavori.

Approfittiamo del loro giardino, panche  e tavolini per un pò di relax prima di affrontare i sentieri sterrati, (ma sempre ampi e ben battuti, come piace a me), che attraverso il bosco ci riportano a Polcenigo, totalizzando 30km e 993m D+.

 


La serata a passeggio per le vie del paese ci permette di ammirare questo splendido borgo: costeggiamo il Palazzo Zaro, scopriamo la Casa Torre e attraversiamo il ponte sul torrente Gorgazzo; dalla vivace piazza del Plebiscito, piena di bar e tavolini all’aperto, prosegiamo lungo la Via Gorgazzo verso il Palazzo Zaia e il Palazzo Scolari Salice, fino all’arrivo del temporale e alla corsa al camper.

Sabato mattina ci svegliamo trovando le bancarelle del mercato proprio di fronte all’area sosta. Ci riforniamo di frutta fresca, verdura e abbondanti formaggi locali squisiti, per poi spostarci di pochi km in camper per raggiungere l’area sosta di San Stino di Livenza (senza servizi, dove le piazzole per i camper vengono condivise in maniera poco poetica con la zona discarica… per la notte torneremo sicuramente a Polcenigo).

La posizione è però strategica: anche qui c’è una bella ciclabile (pianeggiante! Il dislivello di ieri ci è bastato per tutto il weekend) che ci conduce tra scenari incantevoli seguendo le anse del fiume Livenza, fino a Caorle. 



La fitta sequenza di lidi senza soluzione di continuità ci costringe a percorrere vari km avanti e indietro lungo l’affollatissimo lungomare (spingendo le bici a mano tra la gente) fino a quando ci carichiamo letteralmente le bici in spalla, slalomiamo nella sabbia tra ombrelloni e lettini e raggiungiamo gli scogli dove adagiamo le bici e ci tuffiamo in acqua libera. 

Il tempo di una focaccia e di una birra e siamo di nuovo in sella, rinfrescati e rifocillati.

Andando a riprendere la ciclabile, passiamo di fianco all’area sosta di Caorle dove vediamo parcheggiati centinaia di camper. Ripedaliamo fino a San Stino (57km, 98 D+) e torniamo con piacere alla nostra quieta oasi a Polcenigo.


Un gelato in piazza, un’ultima notte tranquilla e domenica mattina rientriamo a Milano, grati della splendida accoglienza di questo bel borgo friulano verso i camperisti.

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