IL LUSSO DELLA PRE STAGIONE:
GLAMPING A PUNTA ALA PER IL PONTE DEL 25 APRILE
Il 25 aprile è un martedì: quasi d’obbligo prendere il lunedì di ferie!
Siamo stanchi,
abbiamo voglia di riposare, addirittura di mare. Sappiamo bene che con l’arrivo
dell’estate la nostra inestirpabile demofobia ci imporrà di evitare le spiagge.
O adesso o mai più.
Arriviamo al
campeggio per scoprire che si è trasformato in un glamping: Camping Glamour! Sperimentiamo il lusso! C’è pochissima gente,
concentrata soprattutto lungo la via costiera e in prossimità di ristorante
e parco giochi, per cui noi scegliamo la piazzola in Via Cinghiale 32, lontano da tutto. Dall’oblò
del camper non si vedono vicini: solo pini marittimi, cinguettii e profumi di
mare e Maremma. Tiriamo fuori tavolo e sdraio, perfino 4 sedie ...teniamo un
posto simbolico per Nadia nel nostro cuore.
Trascorriamo una
giornata di assoluto relax, dal camper alla spiaggia, dal bar al negozietto. Ci
si abitua presto allo stile “senza contanti” del campeggio, trovandosi a poter
girare senza borsa nè zaino. Solo ciabatte, costume e un asciugamano in spalla.
Andiamo ovunque in bicicletta, lasciandole slegate, rassicurati dagli ingressi con
badge. I sacchetti per la raccolta differenziata, forniti gratuitamente, vengono ritirati
da un furgoncino ogni mattina direttamente davanti alla piazzola. Servizio
impareggiabile. Siamo in pre-stagione e la piazzola costa come un albergo, d’altronde
la qualità si paga.
Il giorno successivo ci sentiamo sufficientemente riposati per fare un po' di movimento. Partiamo in bici dal campeggio e ci dirigiamo verso l’entroterra, arrancando faticosamente sotto al sole fino a Tirli, paesino splendido in posizione privilegiata con vista sulla baia e un bar vivace ed accogliente.
Proseguiamo, ancora su asfalto, raggiungendo Poggio Ballone, per inforcare quindi una luuuuunga discesa sterrata che ci conduce a Castiglione della Pescaia.
Dopo un veloce pranzo al porto percorriamo la stupenda e panoramica “antica via delle dogane”, tra rocce rosse da un lato e onde dall’altro, che ci riporta a Punta Ala e quindi al resort. 50km 920m D+.
Ci resta ancora un giorno per lavare accuratamente le biciclette nella stazione dedicata del campeggio, con comode postazioni dotate di supporti per le bici, canna dell’acqua e attrezzi. Piccoli dettagli che rendono tutto molto piacevole.
La temperatura è perfetta per stare sdraiati al sole, una brezza leggera rinfresca e il silenzio concilia il sonno. L’acqua è obiettivamente ancora freddina, ma a Carlo un tuffo scappa lo stesso. E’ il 25 aprile e ci riempiamo della gioia della libertà di poterci svegliare al richiamo delle civette senza pensieri né preoccupazioni. Una gran fortuna.
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